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In occasione del World Cancer Congress 2018, uno degli eventi mondiali più importanti per la lotta contro il cancro organizzato dalla UICC (Union for International Cancer Control), lo staff WorldConnex ha presentato gli ultimi traguardi raggiunti da WaidX.
tag: #teleOncologia #telePatologia #teleRadioterapia #WaidX
Lo scorso 20 aprile, in occasione di Exposanità 2018, si è tenuto il VII Workshop nazionale dal titolo "NeuroInformatica: Intelligenza Artificiale, Robotica, Neuroriabilitazione, Scienze Motorie", svolto in collaborazione con: L'evento è stato organizzato e moderato dal Prof. Francesco Sicurello, Presidente IITM/@ITIM, Università di Milano Bicocca, dal Prof. Pasqualino Maietta Latessa, dipartimento di Scienze qualità della Vita dell'Università di Bologna e dal Dott. Matteo Botteghi, CEO WorldConnex, Università di Bologna, con la partnership di a circle, CNR e WorldConnex. Il workshop, ospitato da Exposanità 2018, è stato introdotto da una visita di carattere didattico allo stand di a circle con la presentazione delle soluzioni più avanzate nel campo della riabilitazione, dedicata agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie, che hanno potuto cimentarsi nei protocolli di training motorio basati su robotica e realtà virtuale.
A conclusione di un programma ricco di contenuti e tematiche, Gianluca Alberti, CEO di a circle, ha offerto una illuminante riflessione sul significato dell'investimento mirato alla ricerca di avanguardia in campo sanitario e alle applicazioni che compongono la filiera della riabilitazione, nell’ambito del sistema paese. L'evento è un valido esempio di come la sinergia tra ricerca di base, istituzioni sanitarie e produttori di soluzioni tecnologiche rappresenti la strada maestra verso il benessere dei pazienti affetti da patologie invalidanti.
tag: #neuroinformatica #riabilitazione #indego #innovazione #R&D #WorldConnex #WaidX
Le strategie messe in campo grazie a WaidX consentono ai medici connessi da remoto di fornire formazione e teleconsulto agli operatori sanitari nei LMIC. Nelle situazioni di frontiera, in cui il medico patologo non è disponibile sul posto, la piattaforma di telepatologia agisce come un “patologo virtuale” consentendo di effettuare diagnosi in tempo reale sui vetrini predisposti dai tecnici di laboratorio. Il successo di questo approccio si è già concretizzato nel primo step del progetto Corno d’Africa. Grazie ad APOF, l’Ospedale di Balbala, in Gibuti, dispone da anni dell’unico dipartimento di Anatomia Patologica dello stato. WaidX ha trasformato questo dipartimento nel primo nodo di una rete internazionale di telepatologia che vedrà coinvolti diversi paesi del Corno, consentendo di avviare programmi di prevenzione e diagnosi oncologica per tutta la popolazione. La messa in opera del secondo nodo del progetto, previsto nel dipartimento di Anatomia Patologica del Hargeisa Group Hospital, in Somalia del nord, sarà la dimostrazione che un modello di interazione tra professionalità risiedenti in diversi stati può essere attuato efficacemente. tag: #WorldConnex, #WaidX, #telePatologia, #teleMedicina, #Innovazione #ICT #CornoAfrica
La storia di successo della start up WorldConnex parla di sensibilità umana che si lega alla tecnologia più avanzata, con la volontà di fornire servizi di base utili nelle parti più nascoste e dimenticate del pianeta. Perché quello che Matteo Botteghi, giovane ricercatore scientifico del Centro di Fisica Medica (UniBO) e del gruppo di Patologia Sperimentale (UNIVPM), si trova di fronte nel 2011 durante la sua prima missione sanitaria in Africa presso l’ospedale Bugando Medical Centre di Mwanza in Tanzania, ha dell’inverosimile. credit @SanMarino Innovation
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